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Vita di Pi - Recensione

19/12/2012 | Recensioni |
Vita di Pi - Recensione

Tratto dall’omonimo romanzo di Yann Martel il film racconta la straordinaria vita di Piscine Molitor, sopravvissuto a più di duecento giorni da naufrago nell’Oceano Pacifico.
In India Pi ha tutto, compreso una famiglia benestante a capo di uno Zoo. Ma il padre di Pi decide di vendere gli animali e trasferire tutti in Canada, in cerca di una nuova vita e una nuova fortuna. Durante il viaggio in mare la nave mercantile su cui sono imbarcati affonda e Pi si ritrova da solo, con un tigre, e una sola scialuppa di salvataggio.

Il premio Oscar Ang Lee dirige magistralmente un’opera difficile da adattare, dato la presenza centrale di sole due figure, quella di Pi e la tigre del bengala, analizzando in maniera profonda entrambi. Pi e la tigre rappresentano infatti due estremi, la natura selvaggia e la razionalità umana, che scendono a patti per sopravvivere nell’immensa desolazione oceanica.

 

Eva Carducci

 


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